
#16. La scarpata fiorita
Presi dalla voglia di rendere sempre più bella la nostra Pineta abbiamo rispolverato un vecchio progetto. Si tratta del “Progetto di riqualificazione del parco urbano Pineta a Casina”, realizzato nel maggio 1997 dalle architette Paola Monari ed Elisabetta Valla. Rappresenta uno studio molto dettagliato sul parco, sia dal punto di vista funzionale che botanico e suggerisce tante soluzioni e potenzialità di sviluppo del Parco. Una miniera di informazioni e spunti. Alcune delle idee progettuali sono state effettivamente allora realizzate, come la pavimentazione del vialetto principale in autobloccanti. Altre, un po’ per concidenza, sono state realizzate da ulteriori interventi pubblici oppure da quelli più recenti realizzati da Effetto Notte.
Questa volta, in particolare, siamo rimasti colpiti dal paragrafo del citato progetto denominato SCARPATA FIORITA. Vale a dire dal consolidamento e arricchimento della scarpatina a nord del vialetto nel tratto che dalla “piazzola di sosta” (lo slargo dove c’è la fontana) porta all’ingresso su via Simonini. Siamo partiti dalle piante suggerite dalle architette, ma poi abbiamo sentito Jerry di Idea Verde per “attualizzare” le previsioni di allora. Ci ha fatto delle ottime proposte: ortensie paniculate bianche, erica, heuchera, pachisandra, vinca, hakonechloa, bergenia, campanula. Fiori rustici, erbe semi selvatiche, “erbacce” come le ha definite Jerry, che ben si potessero adattare al contesto boschivo. Circa 300 piante e piantine. Poi, in maggio, le ha messe nel terreno il nostro Francisc/Federico, abbiamo messo l’irrigazione a goccia e sistemare il tutto.
Ora il risultato è sotto gli occhi di tutti: 50 metri di scarpata fiorita, con le piantine intervallate dalle nuove sedute in legno. Una nuova oasi di relax e bellezza all’interno della Pineta. Ma il cantiere, in realtà, non è ancora concluso…